TRITTICO ANIMALISTA

Les Yeux jaunes des crocodiles.
La valse lente des tortues.
Les écureuils de Central Park sont tristes le lundi
-Katherine Pancol-
Coccodrilli, tartarughe, scoiattoli….un trittico animalista ?
 Niente affatto! Una saga familiare nella Parigi dei giorni nostri. 
 Dei romanzi esilaranti in cui tutto si mescola in un vortice di assurdo e di follia, intorno a dei personaggi indimenticabili, nella quotidianità, spettacolarità e unicità della vita.

Les Yeux jaunes des crocodiles , premio della Stampa in Francia nel 2006 dopo aver raggiunto un enorme successo di pubblico (oltre un milione di copie vendute) è arrivato in Italia nella primavera del 2009,mantenendo il titolo inalterato: Gli occhi gialli dei coccodrilli. 
Il seguito: La valse lente des tortues, uscito in Francia nel 2008 è apparso nelle librerie italiane nel maggio 2010 con un titolo ancora una volta tradotto alla lettera Il valser lento delle tartarughe.
Contemporaneamente o quasi, ad aprile, in Francia è uscito il terzo della serie Les écureuils de Central Park sont tristes le lundi. Anche per questo il titolo sarà una fedele copia con Gli scoiattoli di Central Park sono tristi il lunedì?
Se gli scoiattoli sono tristi,i lettori in compenso si sono più che divertiti a seguire le avventure e peripezie di Josephine, familiari e amici.

Dei libri buoni per tutte le stagioni, a ogni latitudine e longitudine per distrarsi al sole durante le vacanze o per rompere il grigiore dell’inverno che incalza.

Le versioni italiane sono proposte da Baldini Castoldi Dalai Editore


Non ci guadagno nulla,proprio nulla a reclamizzare questi libri, non godo di diritti d'autore e non mi appartengono anche se in un certo modo li sento miei.
Il primo romanzo mi capitò tra le mani per caso gironzolando ad Aix in libreria.
 Attratta dai colori della copertina, mi lasciai poi guidare dal mio naso che fiutava un libro da prendere in considerazione. 
Trovò il suo posto ben impacchettato sotto l’albero del Natale 2006 tra le strenne della mia primogenita. Finì anche sotto altri alberi e festeggiò compleanni di amiche e di una nipote, che ricevette la tanto attesa traduzione italiana.
 Quella famosa prima copia, che tutte noi in casa abbiamo letto e che reca le tracce del vissuto, ha fatto la coda lo scorso giugno alla libreria Goulard di Aix en Provence per finire nelle mani dell’autrice ed essere coronata da una dedica.

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