E-LEZIONI

Non sono alla mia prima elezione presidenziale (che, per un motivo puramente personale, spero non sarà neppure la mia ultima); ne ho vissute con semi-disinteresse, allegro distanziamento, curiosità, attenzione, coinvolgimento, disgusto e infine enorme stanchezza.
Ho a lungo esitato, tra la voglia di dire la mia su questa campagna iniziata con primarie di primaria e secondaria importanza, colpi di scena a ripetizione dove indiscusso a far grancassa era il reato di peculato,  tradimenti politici e politici a sorpresa, oppure tacere.
Impressione di parlare inutilmente, per esprimere pensieri, ragionamenti, conclusioni che altri avevano già esternato.
"Et donc, à quoi bon?”
Neppure per chiarirmi le idee confuse in ragione del voto.
Il diritto di voto mi compete solo parzialmente. Sono una straniera che ha diritto, in quanto europea, di esprimere le proprie idee alle elezioni comunali e magari alle europee in caso mi dichiari "optante".
Presidenziali e legislative fanno tranquillamente a meno della mia opinione.
Forse è proprio per questo che a lungo mi sono dibattuta.
In genere il bisogno di dire la mia è tanto più forte, quanto meno mi è richiesto di esprimermi.
Ho continuato a esitare in attesa del primo turno, del secondo e dei risultati finali ed ho continuato a tacere.

Accantonando la radio, mia fedele compagna, mi sono stordita davanti alla tv, generalmente pagina grigia a casa nostra, visto che non siamo adepti del piccolo-grande schermo (basta già quello medio dell’ipad o piccolo del telefonino per rincretinire) dalle ore 20:00 del 7 maggio fino a stasera.
Ho raccolto sondaggi  ipsos e di matrice casalinga stile fai da te, accolto proiezioni di risultati, sempre più esatti e attendibili, quasi di un rigore e precisione da treno svizzero
Ascoltato discorsi di vincitori e vinti. 
Commenti, supposizioni e ipotesi.
 Analizzato secondo la mia sensibilità e il mio umore e continuato a dibattermi nel dubbio amletico del “mi esprimo pur io” oppure “ taccio”.
Tertium non datur.
Da grande “possibilista” fedele al mio spirito di IF, mi dico che chissà magari domani….domani è un altro giorno, ma per il momento TACCIO, ne ho sentite già fin troppe.
Basta per oggi con Elezioni, Lezioni, E-Lezioni .

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