AVVENTO

Vento di Avvento, si profila all’orizzonte.

Sul Cours Mirabeau, Aix en Provence è già animata dagli chalets natalizi, con le loro luci, i clienti curiosi, i passanti frettolosi e tra breve anche freddolosi perché l’arrivo dell’inverno è oramai imminente.

Santoniers, maestri di statuine per il presepe hanno già aperto i loro stand sulla Esplanade Cezanne, ma non hanno ancora ricevuto la benedizione.

Domenica 28 Novembre, Monsignor Michel Desplanches, vicario generale della diocesi nonché appartenente al Felibrige (associazione per la salvaguardia e la promozione della lingua e cultura provenzali fondata nel 1854 dal poeta Frederic Mistral) celebrerà la Messa in lingua provenzale nella chiesa Saint Jean Baptiste du Faubourg di Cours Sextius (a partire dalle ore 10). Farà poi seguire la cerimonia religiosa dalla benedizione degli stand sull’Esplanade davanti all’Ufficio del Turismo di Aix en Provence.

Sarà il “la” per l’inaugurazione ufficiale del mercato dei Santoniers con le loro statuine del presepe, “les creches” – i presepi sono una presenza immancabile nelle tradizioni natalizie della Provenza.

L’Hotel de Caumont, hotel particulier a pochi passi dal Cours Mirabeau (per decenni sede del conservatorio ed ora centro d’arte) ci offre il primo regalo senza bisogno di attendere il 25 dicembre. 

Ce lo avrebbe già offerto un anno fa, ma il Virus malefico (che ribattezzerei “Rodrigo”) aveva intralciato l’operazione ….” Questa mostra non s’ha da fare” e meno male che si era dimenticato di aggiungere “né ora né mai”.

Con undici mesi di ritardo, Caumont, dal 19 novembre, ha così ufficialmente inaugurato la mostra dal titolo “Exposition Trésors de Venise– La collection Cini”, prevista per dicembre 2020. 

Per la prima volta nella storia dell’istituzione veneziana i capolavori di questa collezione lasciano Venezia e partono all’estero in occasione dei 70 anni di attività della Fondazione Cini.

Un occasione per scoprire fino al 27 marzo accanto ai grandi nomi toscani del passato come Beato Angelico, Filippo Lippi, il Pontormo o i veneti Lorenzo e Giandomenico Tiepolo o ancora Giovanni Battista Piranesi anche artisti contemporanei: il brasiliano Vic Muniz , il rumeno Adrian Ghenie e Ettore Spalletti “che negli ultimi anni sono stati ispirati dalle opere esposte nella casa museo, confermando la vitalità straordinaria delle collezioni di Vittorio Cini”.

Quasi ottanta opere tra quadri, disegni, miniature, stampe, sculture, smalti e avori per una visita al gusto italiano, al profumo di casa.

 

Più o meno trenta anni fa mi trasferivo in Provenza e poggiavo figli e valige a Aix.

Per la precisione era l’8 dicembre 1991 e la prima immagine che risorge è il mercato dei Santonier nelle luci natalizie e festose che mi dava il benvenuto unito al primo ricordo delle viuzze centrali riempite di sacchi di spazzatura. 

Mi spiegarono che dopo le 18 i sacchi dell’immondizia venivano posti in strada fuor dell’uscio in attesa dei netturbini l'indomani mattina.

Di che inorridire…e infatti inorridii e continuo a farlo.

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